Cristina Rossello, la candidata di Silvio Berlusconi: "Laura Boldrini è attenta alle parole, io al merito"
Cristina Rossello, avvocato di Silvio Berlusconi nella causa di divorzio da Veronica Lario, è uno dei volti nuovi di Forza Italia, dopo che il Cavaliere glielo ha espressamente chiesto: "Ho risposto di sì al suo appello" dopo che "in passato avevo declinato. Ora invece mi sento pronta", racconta in una intervista a Il Giornale. Leggi anche: L'avvocato Cristina Rossello candidata: "Ho accettato come tecnica" La svolta è stata dettata dai "tempi": "Voglio dare una mano per far realizzare i 10 punti del programma studiati e scritti dal presidente Berlusconi e dalla coalizione di centrodestra". A Milano, dove vive, è entrata in contatto "con le varie famiglie imprenditoriali della città. In ogni caso contano di più le persone e le competenze che le appartenenze". Ora, continua la Rossello, c'è bisogno di "chiarezza, di semplificazione normativa, di affidabilità e di lavoro. Lo scenario è cambiato e voglio contribuire a dare una mano sui temi in grado di favorire crescita e sviluppo". Come investire sulle "nuove tecnologie, ricerca, aiuti ai giovani". E poi il fisco: "Meno tasse per tutti; ma anche aiuti ai più fragili come i più giovani e gli anziani". Poi la stoccata, elegante, a Laura Boldrini, paladina dei diritti "in rosa": "La presidente della Camera è una gran donna. Diciamo, però, che diamo un'interpretazione differente alla valorizzazione della donna. Lei è più attenta alle questioni semantiche, io più al merito. Ma la stimo".