Luigi Di Maio, il nuovo volto del Movimento 5 Stelle: alla kermesse di Roma sparito il logo M5s
Forse passerà alla storia come la "Fiuggi del Movimento 5 Stelle". Proprio come il trapasso dal Movimento sociale ad Alleanza Nazionale, al Salone delle Fontane dell'Eur a Roma Luigi Di Maio pare aver celebrato il rito di passaggio tra il primo M5s, quello del "vaffa", e il secondo, ben più spregiudicato e per certi versi cinico. "È l'ora di governare", ha avvertito Beppe Grillo e Casaleggio e il candidato premier si sono adeguati: tanti ministri "tecnici", lontani dai 5 Stelle (addirittura più d'uno vicino al Pd e con esperienze filo-governative alle spalle) e soprattutto nessun riferimento al Movimento. Nessun logo a 5 Stelle, al suo posto la scritta "Italia 2018-2023" e "Luigi Di Maio presidente". Leggi anche: L'imbarazzante ministro dell'Istruzione di Di Maio: sapete che... La regia dell'evento è dell'ex direttore di Sky Tg24 e candidato Emilio Carelli, la kermesse ricorda tra musica e luci un po' gli eventi del primo Berlusconi. Altro che feste di piazza, bandierone e raduni popolari a metà strada tra Festa dell'Unità e Meeting di Comunione e Liberazione. Il Movimento è cambiato, non sembra neanche più lui. E forse qualcuno sta cercando di far dimenticare il passato.