Matteo Renzi, per gli elettori Pd arriva una nuova delusione: la maggior parte di loro vuole un governo con il M5S
L'istinto a schiantarsi da parte del Partito democratico è sempre duro a morire, anche dopo la batosta del 4 marzo che ha condannato il partito di Matteo Renzi al peggiore risultato nella storia della sinistra italiana. In Parlamento arriverà solo un gruppetto di parlamentari dem, buoni al massimo per fare opposizione, sempre che dirigenti e militanti se ne facciano una ragione. Fino ad allora prevale l'istinto suicida, come dimostra l'ultimo sondaggio svolto dalla Noto sondaggi per il Fatto quotidiano che ha chiesto agli elettori Pd se fossero favorevoli o meno a un governo tra M5S, LeU e Pd. Leggi anche: Renzi, l'insulto peggiore per Bersani: "Di Maio è come lui, ma non l'hanno ancora capito" In pochi devono aver ascoltato l'analisi del ministro della Giustizia Andrea Orlando, convinto che il 90% della base degli elettori di sinistra non avrebbe mai accettato un'alleanza con i grillini. Difficile capire dove Orlando avesse preso quei dati, resta invece la certezza della rivelazione di Noto, secondo la quale il 59% degli elettori del Pd è favorevole a un governo con Luigi Di Maio. Tutto sommato anche ai grillini l'idea non dispiace, visto che è favorevole all'idea il 49%, mentre il 40% è contrario. I più entusiasti però sono gli elettori ammaccati di LeU, favorevoli al governo Pd-M5S-LeU per il 75%. Per quanto abituati, gli elettori del Pd dovranno prepararsi a un'altra clamorosa delusione. Il dimissionario Renzi non ha fatto niente per nascondere la sua contrarietà all'ipotesi di un accordo con Di Maio, sostenuto da buona parte dei dirigenti dem.