Giulia Bongiorno, la carta della Lega per la presidenza del Senato
Giulia Bongiorno. Il suo nome sta circolando perché potrebbe essere la prima donna a presiedere il Senato. Avvocato, eletta con la Lega di Matteo Salvini pur non essendo leghista, sarebbe l'asso nella manica del leader del Carroccio. Le voci, riporta il Corriere della Sera in un retroscena, si rincorrono, lei, interrogata, ci scherza sopra e ride. Leggi anche: Matteo Salvini, la squadra di governo: che poltrona vuole dare a Giulia Bongiorno Ma pare non sia affatto uno scherzo. In molti la vedono molto bene al posto di Pietro Grasso, seconda carica dello Stato, a dirigire i lavori di quell'aula dove è stato seduto Giulio Andreotti, che la Bongiorno ha difeso con il professor Franco Coppi nei processi di Palermo e di Perugia. Certo dovrà vedersela con Roberto Calderoli, leghista storico e già senatore, che però non avrebbe l'appoggio totale di Salvini perché troppo incline alle battute "infelici" e sul quale pende (davanti alla Consulta) un conflitto di attribuzioni tra il Senato e i giudici di primo grado che lo vogliono processare per odio razziale dopo il suo attacco contro Cécile Kyenge.