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Palermo: Lega, Orlando sindaco clandestini non di tutti palermitani

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Palermo, 17 mar. (AdnKronos) - "Orlando? E' il sindaco dei clandestini, non lo è mai stato di tutti palermitani. E' chiaro che sta perdendo il contatto con la realtà. Ad ascoltare le sue parole odierne sono più 'palermitani' i nigeriani clandestini arrestati ieri a Palermo per sfruttamento della prostituzione e traffico di essere umani, piuttosto che i tanti veri palermitani esasperati per una immigrazione incontrollata, per una insicurezza cronica e una povertà dilagante. E' un sindaco che discrimina i suoi concittadini". Lo affermano Alessandro Pagano, deputato e segretario regionale della Lega Sicilia occidentale, e Salvo Zinnanti, coordinatore cittadino di Palermo, commentando le dichiarazioni rilasciate questa mattina dal sindaco di Palermo alla trasmissione Omnibus La7. "Orlando si stupisce che dopo il 4 marzo non si stia più parlando dell'emergenza migranti - aggiungono i due esponenti della Lega - ma l'ha letto l'allarme, ipocrita, lanciato oggi dal Viminale sul sistema di accoglienza al collasso? Sono stati o no i governi di sinistra a creare questa situazione esplosiva? Ora, invece di chiudere i rubinetti, vogliono addirittura aprire nuovi centri. Orlando e i suoi amici del Pd hanno fatto troppi danni all'Italia e alla Sicilia. Con la Lega e con Salvini non consentiremo che vadano oltre. Gli italiani si sono pronunciati, il Pd deve andare a casa, è Orlando a doversene fare una ragione".

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