Salvini: "Chiederò incontro a Di Maio"
Trieste, 9 apr. (Adnkronos) - A Luigi Di Maio "chiederò un incontro per valutare la sua disponibilità a venirci incontro". Lo ha detto Matteo Salvini a margine di una manifestazione elettorale per le regionali in Friuli Venezia Giulia. "Gli italiani - ha aggiunto - vogliono persone capaci di fare, e io a Di Maio chiedo se vogliamo fare qualcosa oppure no, senza fermarci a veti o simpatie. Se la risposta sarà no, i numeri dicono che si torna al voto". Poi, rispondendo alle domande dei cronisti, su eventuali altri vertici della coalizione di centrodestra dopo quello di ieri ad Arcore, ha detto: "Non ci sono vertici, esiste il telefono". Salvini ha poi ribadito: "Escludo di unirmi al Pd di Renzi, Boschi e Serracchiani. Il dialogo possibile è con i 5 stelle". Il leader della Lega, continuando a chiedere a tutti di abbandonare i veti, ha sottolineato: "Ci proverò fino all'ultimo, se non sarà possibile la parola torna agli italiani". "A questo punto - ha proseguito - è Di Maio che deve dire agli italiani se continuare a dire no a tutto - o io premier o non gioco più - o se vuole parlare di temi. Io son pronto a governare anche domani, la Lega ha fatto più di un passo indietro per eleggere i presidenti delle Camere, mi piacerebbe che anche gli altri usassero lo stesso buon senso. Se tutti restano sulle stesse posizioni -o io o nessuno- l'unica via che resta è quella del voto". A chi gli domanda se si vada verso la strada di un presidente del Consiglio terzo, Salvini ha risposto: "Terzo, quarto, quinto, dodicesimo, ma chi lo vota? I voti in Parlamento da dove arrivano? Dal centrodestra e io immagino dai 5 stelle, se vogliono ragionare seriamente". "Vogliamo che il voto degli italiani conti - ha dichiarato - e cosa hanno votato gli italiani? La coalizione di centrodestra e, secondo, il M5S. Escludo qualsiasi accordo con il Pd, che ha malgovernato in questi anni - ha poi ribadito - si parte dalla coalizione di centrodestra" e dal tentativo di "dialogare sui temi con i 5 stelle".