Carlo Cottarelli: "Perchè il voto del 4 marzo è stato inutile"
Carlo Cottarelli "demolisce" il voto. Non il risultato. Ma proprio il voto. Lo fa sul quotidiano La Stampa, in un articolo a sua firma che parte dalla decisione dei 5 Stelle di affidare a un team di esperti guidati dal professor Dalla Cananea la redazione di un documento che indichi i punti programmatici che coincidono, considerando l'M5S, la Lega e il Pd. Ebbene, il risultato di quell'analisi è stato sorprendente, perchè nei programmi dei partiti si sono trovati 53 punti in comune. Cinquantatre priorità per il Paese che sono condivise da grillini, leghisti e dem. "A parte diverse formulazioni lessicali - scrive l'ex commissario alla spending review - il programma dei 5 Stelle coincide tanto con quello della Lega quanto con quello del Pd e, ancora più paradossale, quello del Pd coincide con quello della Lega". E la conclusione di Cottarelli è a dir poco laconica: "C'è da chiedersi perchè siamo andati a votare, se le priorità erano uguali per tutti".