Luigi Di Maio fuori dal mondo, si fa ridere dietro dall'Italia: "Chi voglio premier", spernacchiato da Salvini
"Noi siamo stati responsabili e chiamiamo tutti alla responsabilità". Un Luigi Di Maio sempre più incartato e in difficoltà prova la carta estrema: Giuseppe Conte premier. Conversando con il cronista dell'agenzia Agi a Montecitorio, il capo del Movimento 5 Stelle.,rilancia un'ipotesi ormai tramontata, viste le parole di Matteo Salvini di qualche minuto prima ("Riprovarci con Di Maio? No"): "Crediamo che il più grande errore sia stato quello di respingere il Governo del cambiamento 48 ore fa. Ora ci sono due strade: o far partire il Governo Conte con una soluzione ragionevole o si va al voto subito". Parole che verranno presto dimenticate, è l'impressione, come lacrime (grilline) nella pioggia.