Giorgio Mulè attacca Luigi Di Maio: "Il decreto dignità copiato e dettato dalla Cgil"
Lo ha smascherato subito: Luigi Di Maio, il decreto dignità, lo ha pure copiato: "Salutiamo l'ingresso della Cgil nazionale al governo e diciamo addio al buonsenso. Il decreto in-dignità è stato dettato da Cgil e copiato spudoratamente da Di Maio: è un passo indietro mortale per le nostre imprese". A scriverlo su Twitter è Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce unico dei gruppi azzurri di Camera e Senato. Mulè ha pubblicato una immagine dell'articolo 50 della Carta universale dei diritti dei lavoratori redatta dalla Cgil nel 2016 confrontata con uno stralcio del decreto dignità approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Salutiamo l'ingresso della @cgilnazionale al governo e diciamo addio al buonsenso. Il decreto in-dignità è stato dettato da Cgil e copiato spudoratamente da Luigi #DiMaio: è un passo indietro mortale per le nostre imprese. #decretodignita pic.twitter.com/Hz3FRKR6t3— Giorgio Mulè (@giorgiomule) 3 luglio 2018