Taglio vitalizi, sì della Camera
Roma, 13 lug (Adnkronos) - L'Ufficio di presidenza della Camera ha approvato la delibera del presidente Roberto Fico per il ricalcolo dei vitalizi degli ex parlamentari. "Finalmente è arrivato. Oggi è il giorno che gli Italiani aspettavano da 60 anni, quel momento fatidico che abbiamo regalato ai nostri cittadini in 100 giorni di Governo. #ByeByeVitalizi", aveva scritto in un post su Facebook Luigi Di Maio ancor prima del sì, ribadendo in sostanza ciò che aveva detto ospite di UnoMattina. "È un principio di giustizia", aveva sottolineato, aggiungendo: "Mi avevano sempre detto che non si poteva fare. Siamo arrivati noi e in meno di 100 giorni li abbiamo tagliati". E uscendo in piazza Montecitorio per festeggiare con i parlamentari M5S ha detto: "Oggi è un giorno storico, abbiamo abolito un assurdo privilegio della casta. Adesso il Senato prenda esempio". "Il prossimo passo - ha indicato il vicepremier - è quello di abolire le pensioni d'oro e lo faremo presto, prestissimo. Oggi è un giorno importantissimo - ha aggiunto dopo aver perso la voce - Si afferma il principio che diritti acquisiti per i politici non esistono". "Tagliamo i privilegi della casta per ridare voce ai cittadini, questa vittoria la dedichiamo a tutti coloro che sono stati penalizzati dalla Legge Fornero", ha aggiunto. E a chi gli domandava se la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, procederà col taglio dei vitalizi a Palazzo Madama, "chiedeteglielo...", ha risposto con un sorriso. Quanto ai ricorsi degli ex deputati, come paventato da Forza Italia che si è astenuta, "non mi preoccupano, qui abbiamo l'autarchia", ha detto ancora Di Maio annunciando che "la settimana prossima presenteremo in commissione un ddl per tagliare le pensioni d'oro". "Sono molto soddisfatto, abbiamo posto fine a una grande ingiustizia di tanti anni della nostra Repubblica, i cittadini sentivano molto forte l'esigenza di porre fine ai vitalizi degli ex parlamentari", ha detto Roberto Fico. "Il punto di principio fondamentale è che oggi ripariamo una ingiustizia sociale, perché i parlamentari avevano un trattamento e i cittadini un altro, ripariamo finalmente a delle ferite - ha aggiunto il presidente della Camera - L'obiettivo è stato raggiunto con tutto l'Ufficio di presidenza che ha fatto un lavoro molto buono per competenza e complessità". Fico ha parlato anche del rischio incostituzionalità: "Non sono preoccupato di una bocciatura della Corte costituzionale. So che la delibera che ho scritto è forte, sostanziale e sostanziosa, ripara una ingiustizia e rispetta la Costituzione". "La delibera, per completare il ricalcolo e rispettare le scadenze fiscali, è valida dal primo gennaio 2019", ha poi chiarito Fico dicendosi fiducioso del fatto che "il Senato seguirà la stessa strada" e si è rivolto agli ex parlamentari: "Non è un provvedimento punitivo è una delibera che ripara i guasti sociali. C'era un solco, un burrone che noi stiamo colmando". Fico ha spiegato: "Sono idealmente vicino ai cittadini che vogliono festeggiare questa riparazione sociale e dei parlamentari che condividono questa delibera, ma anche di quelli che non la condividono perchè tutti sono stati collaborativi". "Approvato in Parlamento il taglio dei vitalizi a 1.240 ex parlamentari: stop a vecchi e assurdi privilegi. Con la Lega, dalle parole ai fatti!". Così il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini. Forza Italia si astiene - "In ufficio di Presidenza ci siamo astenuti: siamo a favore del taglio ai vitalizi, ma contrari ad imbrogliare gli italiani. Oggi non assistiamo alla fine dei vitalizi come sostengono i Cinque Stelle, ma al futuro arricchimento degli ex parlamentari e dei loro avvocati. Così Mara Carfagna, Gregorio Fontana e Francesco Scoma, vice presidente, questore e segretario d'Aula di Forza Italia alla Camera dei deputati e Mariastella Gelmini, capogruppo, in una nota diffusa al termine dell'Ufficio di presidenza che ha esaminato la proposta di ricalcolo dei vitalizi. "Approvare una delibera che nasce già viziata da incostituzionalità costringerà infatti la Camera dei Deputati ed i suoi organi a doversi difendere in giudizio dalla pioggia di ricorsi che sono già pronti sulle scrivanie degli avvocati. A rimetterci, alla fine, saranno quindi sempre le tasche degli italiani. C'è dunque poco da festeggiare", avvertono gli esponenti azzurri. Per festeggiare il via libera della Camera i parlamentari del M5S sono usciti in piazza Montecitorio con palloncini gialli. "Oggi è un giorno storico - afferma il capogruppo a Montecitorio Francesco D'Uva, stappando una bottiglia di spumante a pochi passi dal portone di ingresso del palazzo - non solo per il M5S ma per l'Italia tutta. Il M5S è arrivato al governo, ha la maggioranza e ha subito abolito questo assurdo privilegio della casta". 'Bye bye vitalizi' è la scritta apparsa davanti a Montecitorio, riportata su palloncini argento che sventolano tra i palloncini gialli tenuti in aria dei parlamentari M5S.