Diciotti, il retroscena dell'intervento di Sergio Mattarella
"Inevitabile e necessario". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, secondo quanto rivela il Corriere della Sera, ha ritenuto il suo intervento nella vicenda della nave Diciotti, che era ferma nel porto di Trapani con 67 migranti a bordo. Ieri sera il capo dello Stato ha chiamato il premier Giuseppe Conte, s'è fatto ragguagliare e poi ha dato l'ordine di consentire lo sbarco degli immigrati che domenica scorsa avevano di fatto dirottato la Vos Thalassa, costringendola a puntare non sulla Libia ma verso l'Italia. Troppi i poteri dello Stato coinvolti nella vicenda per agire altrimenti: la guardia costiera (che dipende dal ministero della Difesa), la polizia (Interni), la magistratura. Con le polemiche che, di ora in ora, si alzavano di livello e proporzioni. "No comment" sullo "stupore" fatto trapelare dal Viminale per l'intervento del Quirinale. Leggi anche: Diciotti, l'intervento di Mattarella e lo "stupore" di Matteo Salvini