Renato Mannheimer, profezia letale su Luigi Di Maio: "Il reddito di cittadinanza può affondare il M5s"
Una doccia gelata per Luigi Di Maio, "servita" da Renato Mannheimer. Il sondaggista, in un'analisi pubblicata su Il Giornale, spiega cosa potrebbe erodere i consensi del M5s. Il presupposto è che i più favorevoli a questo governo, spiega, sono le persone di età relativamente più avanzata (specie i pensionati, ove i giudizi positivi arrivano al 60%), mentre tra i più giovani, fino ai 34 anni, si rileva una netta accentuazione di valutazioni critiche, che arrivano al 56 per cento. Mannheimer spiega che "è presto naturalmente per dire se ciò sia l'effetto di una sorta di 'delusione' dei più giovani", zoccolo duro grillino, "per la non realizzazione sin qui dei provvedimenti più attesi", leggasi il reddito di cittadinanza. Dunque, il sondaggista spiega che "l'ipotesi di un parziale raffreddamento di consensi per la mancata implementazione immediata del reddito di cittadinanza è suffragata dal fatto che, considerando la professione dei rispondenti, risultano più critici nei confronti del governo (oltre agli imprenditori, i liberi professionisti e gli studenti) specialmente i disoccupati e coloro che sono in cerca di prima occupazione, che sono le categorie più interessate al reddito di cittadinanza". Insomma, secondo Mannheimer può essere proprio la probabilissima mancata realizzazione di un provvedimento (folle) come il reddito di cittadinanza ad affondare i grillini. Leggi anche: "Non è Conte il premier": Mannheimer, sondaggio-sentenza