Tav: Rizzotti (Fi), frenata palazzo Chigi non tranquillizza
Roma, 27 lug. (AdnKronos) - "La frenata di Palazzo Chigi sul no dei Cinquestelle alla Tav Torino-Lione non ci tranquillizza per nulla. E' più un modo per placare i dissidi con la Lega favorevole all'opera che una presa di posizione netta e chiara per la realizzazione della nuova linea ferrata". Lo afferma Maria Rizzotti, vicecapogruppo di Fi al Senato. "Al netto di quanto pensi o non pensi Conte, lo stop alla Tav -aggiunge- sarebbe l'ennesima follia dei Cinquestelle dopo il decreto Dignità che sconvolgerà l'attività delle imprese. Non ci stancheremo di ripetere che la Tav è un'opera essenziale per l'Italia, per l'Europa e ovviamente per il Piemonte. E' un'opera, al pari del Tap, sostenuta da un trattato internazionale con la Francia, la cui mancata attuazione farebbe perdere tanti soldi all'Italia e, ancor peggio, farebbe crollare la credibilità e l'affidabilità in Europa del nostro Paese. Capisco che i Cinquestelle non hanno la capacità per comprenderlo ma questi sono i fatti e noi intendiamo ribadirli rivendicando l'azione dei nostri governi che ora rischia di essere distrutta da un manipolo di incompetenti e novelli estremisti andati al governo. Ci aspettiamo che la Lega tenga la barra dritta -conclude Rizzotti- facendo valere quanto ha realizzato insieme a noi, questo è un passaggio politico molto importante".