Giorgio Napolitano lo ha fatto senatore a vita, Renzo Piano lo ringrazia così: 8 votazioni in 5 anni
Certo è uno dei nomi illustri del nostro paese. Come tale, Giorgio Napolitano lo ha nominato nell'ormai lontano 2013 senatore a vita. Una carica onorifica, ancor di più per un personaggio come Renzo Piano, archistar di fama mondiale se ce n'è una. Piano è di rado in Italia, viaggia molto e vive parecchio tempo all'estero. Per questo la sua nomina fu criticata, perchè c'era da aspettarsi che l'architetto avrebbe in realtà partecipato a pochissime sedute di Palazzo Madama. Il conto della serva lo fa oggi dagospia.com, rivelando che il senatore a vita Renzo Piano (il quale ha nella sua disponibilità anche un ufficio a Palazzo Giustiniani) ha partecipato in 5 anni ad appena 8 votazioni. Considerando che tra indennità, rimborsi spesa e di esercizio di mandato, un senatore si porta a casa circa 120mila euro netti all'anno, si può con una certa approssimazione che Piano abbia percepito 75mila euro netti per ogni volta che ha schiacciato il pulsante delle votazioni sul suo scranno a Palazzo Madama. Leggi anche: Andrea Mura, l'onorevole velista e assenteista eletto coi 5 Stelle. E si vanta pure...