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Renato Brunetta: "Proclami pericolosi, intervenga il Giovanni Tria o a settembre crolla tutto"

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Cristina Agostini
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E' molto preoccupato Renato Brunetta per il futuro dell'economia italiana: "Governo e maggioranza continuano a farsi del male. In piena crisi finanziaria, gli economisti della Lega e il leader del Movimento 5 Stelle rilanciano affermazioni, concetti e intendimenti spericolati che non possono non preoccupare i mercati", dice in una intervista a Il Giorno. Leggi anche: Berlusconi, guarda qui. La Mussolini lo inchioda "Conte affidi le dichiarazioni sulle tematiche economiche al solo ministro dell'Economia Tria, se non vuole che anche sull'Italia si abbatta la tempesta perfetta". Il deputato di Forza Italia chiarisce: "Noi di Forza Italia non diremo mai forza spread, come fece invece la sinistra nel 2011. Siamo responsabili e mettiamo prima di tutto l'interesse del Paese. Ma diciamo a Conte, Salvini e Di Maio: mantenete la testa fredda, visto che la situazione si fa calda. Quando governo e maggioranza danno messaggi inaccettabili in ambito internazionale, come su Tav, Tap e Ilva, ma anche sui vaccini e i vincoli europei di bilancio, sono loro a provocare i mercati". Tra l'altro tra poche settimane arriveranno i giudizi delle agenzie di rating: "Non è che le agenzie di rating - che io non amo - siano brutte sporche e cattive. Fanno il loro mestiere raccontando a mercati e investitori qual è la situazione economico-finanziaria di ogni Paese. Ma Dio non voglia che arrivino dei downgrade, dei tagli del rating. A settembre potrebbe crollare tutto. Anche la nostra sovranità e la nostra democrazia".

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