Ponte Morandi: Tajani, valutare anche responsabilità ministero Infrastrutture
Roma, 17 ago. (AdnKronos) - "La responsabilità era anche di chi doveva controllare il concessionario, quindi vediamo quali sono le responsabilità politiche del ministero delle Infrastrutture. E' stato fatto tutto ciò che si doveva? Io non accuso nessuno, però è anche vero che il partito dell'attuale ministro delle Infrastrutture ha detto che il ponte sarebbe vissuto cent'anni, che non c'era alcun pericolo di crollo, che era assolutamente contrario, in maniera militante, attiva (guardiamo quello che facevano in Consiglio comunale a Genova i consiglieri del Movimento 5 stelle) alla Gronda, l'alternativa autostradale per alleggerire il peso su un ponte che era stato costruito negli anni Sessanta e che nel 2020 non poteva reggere tutto il trasporto su gomma". Lo dice il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ai microfoni di Radio 24. "Sono gli stessi -aggiunge- che non vogliono alleggerire il trasporto su gomma per trasferirlo sul ferro, sono quelli che sono contrari alla Tav, dicono tutto e il contrario di tutto inseguendo la situazione del momento, ma non si può essere un giorno difensori di un ponte dicendo che è una favoletta il fatto che il ponte sarebbe crollato e poi dire che i responsabili sono gli altri". "Quando si accertano le responsabilità -conclude Tajani- bisogna essere severi ma obiettivi, non gettare soltanto su un soggetto la responsabilità, ma se ci sono altri soggetti la responsabilità di uno non copre la responsabilità di altri".