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Manovra, Giovanni Tria dà i numeri della Flat tax ma Matteo Salvini lo corregge

di Cristina Agostini domenica 14 ottobre 2018

1' di lettura

Le cifre del ministro Giovanni Tria non sono quelle giuste e Matteo Salvini lo corregge. Questa volta i conti non tornano sulla flat tax. Il ministro dell'Economia costretto a tornare in Parlamento per difendere una legge di bilancio che ha raggiunto quota 37 miliardi ha stimato il costo di avvio della misura in 600 milioni nel 2019 che salgono a 1,8 miliardi nel 2020 e a 2,3 miliardi nel 2021. Ma a contestare i numeri forniti dal titolare del Tesoro, e supportati da tabella, è stato a stretto giro il vicepremier leghista secondo il quale per la riduzione delle imposte sul piatto ci sono ben 1,7 miliardi. Leggi anche: "Governo ko", la voce in Transatlantico. Perché andranno a casa "Lunedì arriverà il decreto fiscale, i numeri saranno scritti e non mentono", spiega Salvini mentre si trova alla cerimonia per il 40esimo anniversario dei Nocs.In base alle stime fornite da Tria la flat tax vale 4,7 miliardi nel triennio di programmazione della Nota di aggiornamento al Def e ha un impatto limitato sulla crescita a partire dal 2021. Ma per il leader della Lega, che ha fatto della misura uno dei suoi cavalli di battaglia, le risorse sono molte di più. D'altronde non è la prima volta che all'interno del governo si consuma un braccio di ferro sulle cifre degli interventi.  

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