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Lega, l'ex segretaria di Umberto Bossi infanga Matteo Salvini sui fondi del Carroccio

Matteo Legnani
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"È vero che quando Matteo Salvini diventò segretario federale in cassa c' era poco o nulla. Ma mentre i conti venivano svuotati in maniera sistematica e sospetta, era il numero due del partito. Io gli dissi che il depauperamento dei depositi della Lega sembrava intenzionale. Speravo lo avrebbe segnalato nel corso del successivo consiglio federale e invece non lo fece. Mi deluse molto". Chi parla, e viene riportata dal quotidiano La Stampa, è Daniela Cantamessa, ex segretaria di Umberto Bossi, che è stata sentita per quattro ore giovedì scorso a Treviso dal procuratore aggiunto di Genova Francesco Pinto. Forse, più che andarlo a dire a Salvini, la Cantamessa doveva andare a riferire la cosa ai magistrati.

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