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Gasparri, "Meritiamo di andare a zappare"

Maurizio Gasparri

L'azzurro attacca tutti sul social-network. L'invito ai dirigenti del suo partito: "Andate a zappare la terra"

Luciano Capone
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Nelle ultime 24 ore Maurizio Gasparri è il troll più attivo su Twitter. Ieri, domenica 29 ottobre, nonostante la vittoria della Roma in campionato non era di buon umore, o forse aveva mangiato pesante, e dopo aver invitato tutti i dirigenti del Pdl ad andare a zappare, se l'è presa con Rosy Bindi, Oscar Giannino, Ezio Greggio, Matteo Renzi, Gianfranco Fini, Fabrizio Saccomanni, Ferruccio de Bortoli e Barack Obama. Andiamo tutti a zappare - Gasparri ha cominciato il suo show in mattinata, quando il ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo dato informazione della "Task force pronto intervento per salvare ulivi del Salento". L'ex colonnello di An ha risposto "Task force per Ulivi del Salento? Un aiuto a Fitto? Un contributo all'unità con Alfano? O andiamo tutti a zappare?". Tra rischio scissione e azzeramento degli incarichi la situazione nel partito non è delle migliori e in molti rischiano di perdere insieme ai voti anche il posto in Parlamento alle prossime elezioni e infatti la De Girolamo ha replicato: "Se continuiamo così andiamo tutti a zappare e non ci farebbe male...". Ma mentre la De Girolamo si include tra le braccia che dovrebbero tornare all'agricoltura dopo il prestito alla politica, Gasparri se ne tira fuori e risponde "Molti meritano zappa e palla al piede...". @N_DeGirolamo Task force per Ulivi del Salento? Un aiuto a @RaffaeleFitto? Contributo all'unità con @angealfa? O andiamo tutti a zappare?— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) October 27, 2013 Greggio, Bindi e Giannino - Gasparri passa poi a prendersela con Ezio Greggio, accusato dal Fatto Quotidiano di una probabile evasione fiscale: "Attapirato sor Ezio Greggio? E lo so, parcheggiare l'elicottero l'è dura. Ah, non è suo? Tutto falso dice? Boh" e poi tira in ballo anche Staffelli: "Ma poi l'elicottero di chi è? Del sor Ezio Greggio? Mi dica Staffelli lei che sa tutto. O di Teomondo Scrofalo?", il riferimento è ad uno storico personaggio di Greggio. Dopo un tweet con una foto di Rosy Bindi che dorme ("Che brutta persona, non si sopporta") attacca Oscar Giannino, ospite insieme a Myrta Merlino dell'Arena di Giletti. Proprio alla giornalista Gasparri twitta "Vai Myrta Merlino. Me tocca fa zapping pe' fa cresce lo share tuo e di @ArenaGiletti nonostante questa nullitá Pd e l'orrido clown Giannino". Il cognato di Tulliani - L'ex capogruppo al Senato fa zapping sui Rai3, dove c'è Gianfranco Fini dall'Annunziata: "Su Rai tre mezz'ora di nulla. Un buco nel palinsesto. Strano" scrive al direttore di rete Andrea Vianello e poi giù ceffoni sul suo ex leader e amico ai tempi di An: "Penoso il cognato di Tulliani graziato sulla casa di Montecarlo dalla cameriera della sinistra" riferito alle domande poco incalzanti della giornalista. Su Rai tre mezz'ora di nulla. Un buco nel palinsesto. Strano @andreavianel— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) October 27, 2013 Saccomanni dimettiti - Dopo un paio d'ore di riflessione, Gasparri sceglie la sua nuova vittima, il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni che ha parlato di privatizzazione della Rai e scrive a Letta ed Alfano: "Saccomanni privatizza? Ma non è all'altezza del compito. Ci vuole gente capace per programmi ambiziosi. Lui non lo è". Poi prende il telefonino e chiede le dimissioni direttamente al ministro: "Saccomanni perchè non te ne vai. Sei al di sotto di un livello minimo di capacità. Interim a Enrico Letta". @FabSaccomanni perchè non te ne vai. Sei al di sotto di un livello minimo di capacità. Interim a @EnricoLetta . @angealfa— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) October 27, 2013 Renzi trombone, Barack Scajola - Nella giornata della Leopolda non poteva non avere anche un pensiero dolce per il prossimo segretario del Pd: "Potrà pure giocarsi la sua partita ma Matteo Renzi è un abile trombone che mette in fila parole. Più adatto alla Romania che all'Italia". Dopo qualche minuto Gasparri si occupa anche di Datagate "Negli Usa gridano a Barack Obama: yes we scan. Spia il mondo. Vergogna", lo chiama "Barack Scajola" perché il presidente Usa sostiene che le intercettazioni siano state fatte a sua insaputa e ne chiede le dimissioni: "Barack Obama go home". @BarackObama go home— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) October 27, 2013 De Bortoli e Rcs - Dopo l'incursione nel terreno della politica internazionale e dello spionaggio, Gasparri torna ad occuparsi di nuovo di Rai. Sulla proposta Saccomanni Ferruccio de Brtoli scrive: "La Rai non si privatizza, ma quelli che dicono no, hanno un'idea su come rilanciarla?" e Gasparri, che è uno dei difensori della Rai pubblica e del canone, replica al direttore del Corriere tirando in ballo i conti del suo giornale: "Beh la Rai deve essere modernizzata ma ha un bilancio migliore di Rcs".

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