Autonomia: Zaia ai cittadini del Sud 'non ha colpa se Mezzogiorno va male' (2)
(AdnKronos) - "Lo dico perché è questo il pensiero che ha suscitato in me il banner promosso da un ordine dei medici del Sud e pubblicato ieri dai giornali. Quando l'ho visto e ho letto: “No a un regionalismo che divide – Vogliamo una sanità uguale per tutti”, sono rimasto basito perché si sta raccontando una grande menzogna", sottolinea Zaia. "Vedo che il Ministro Grillo condivide questa linea. Mi limito ad alcune semplici constatazioni. In Veneto c'è un servizio sanitario pubblico in virtù del quale chi è malato viene curato e assistito bene. E non soltanto se è veneto: qui si curano bene tutti, da qualsiasi parte del mondo o dell'Italia giungano (l'immigrazione sanitaria dalle vostre regioni verso il Veneto sta aumentando di anno in anno), senza alcuna differenza - ricorda - Voi trovate normale che una regione veda i propri cittadini andare a curarsi al Nord e da Sud si accusi il Nord che li sta curando? Non sarebbe bene guardare un po' di più all'interno della proprie strutture sanitarie? I cittadini veneti vogliono e pretendono di essere curati nel pubblico lasciando il privato marginale (non più del 12 per cento). È una colpa questa?". "Mi spiego meglio: mentre nella mia regione - a causa dei tagli “orizzontali” decisi dai precedenti governi, quei tagli che premiano le sprecone e riducono alla canna del gas il virtuoso - si fanno i salti mortali per garantire un servizio pubblico più esteso possibile, così come ci è chiesto dai cittadini, gli amministratori della Sicilia destinano il 30% del totale dei posti letto al privato e quelli della Puglia addirittura il 34%", precisa.