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Non è l'arena, Matteo Renzi sbrocca con uno del pubblico che deride sua madre arrestata: brutale

Davide Locano
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Certo, nervoso è nervoso: si pensi ai guai in famiglia con i genitori ai domiciliari e anche agli affanni del "suo" Pd. Si parla di Matteo Renzi, il quale domenica sera ospite a Non è l'Arena su La7 ha palesato tutto il suo nervosismo. Si parlava proprio della notizia dell'arresto di Tiziano Renzi e Laura Bovoli, e a Massimo Giletti stava spiegando di come ha appreso la notizia nel corso di una tappa per la presentazione del suo libro: "Stavo firmando delle copie, con una scusa sono andato in bagno, ho aperto il telefonino e ho letto i messaggi", ha svelato Renzi. "Siccome ero preoccupato per la tenuta di mio padre, la prima cosa che ho fatto è stata mandare un messaggio a mia mamma: sopporteremo anche questa, cerca di tenerlo su. Mi ha risposto che pure lei era ai domiciliari". Parole che però hanno suscitato la reazione divertita e sarcastica di una persona seduta tra il pubblico. Persona alla quale Renzi si è rivolto a brutto muso: "No, no, non c'è niente da ridere, niente. Perché iascuno può pensare quello che crede, ma noi viviamo affinché i nostri genitori siano fieri di noi, non soffrano per noi. E questo vale per quando vai a scuola, quando hai la pagella da portare...". Irritatissimo, insomma. Tanto che poco dopo, ai detrattori che lo attaccavano sui social in tempo reale, ha risposto: "A tutti quelli che stanno mandando messaggi sui social dico che ci rivediamo tra cinque anni". Leggi anche: "Mi fa schifo": Renzi, mitragliata contro il grillino giarrusso

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