Sergio Mattarella e Giuseppe Conte, l'indiscrezione: rapporti sempre più freddi tra i due
E' calato il gelo tra Sergio Mattarella e Giuseppe Conte. Nell'ultimo mese i rapporti sono sempre più tesi, le incomprensioni e gli attriti in aumento. Il Quirinale, rivela il Giornale in un retroscena, si aspettava dal presidente del Consiglio una "copertura" sul fronte diplomatico che invece non c'è mai stata dopo la crisi diplomatica tra Roma e Parigi. Leggi anche: "Poiché pazzi è da querela...", Conte, Di Maio e pure Salvini: strike di un furibondo Sallusti Allora Mattarella si irritò molto quando Luigi Di Maio decise di sostenere i gilet gialli. Una mossa che spinse poi Emmanuel Macron a richiamare l'ambasciatore. E fu sempre il presidente della Repubblica nei giorni a seguire a mediare con l'Eliseo e risolvere la crisi. Che non è ancora stata superata. Con Di Maio il rapporto è ormai compromesso con Di Maio. Ma anche con Conte le cose non vanno affatto bene. A Palazzo Chigi si dice che ci sia un grande gelo tra lui e Mattarella. E venerdì 1 marzo mentre a Versailles si arrivava a una dichiarazione congiunta a favore della Tav con il ministro dell'Economia Giovanni Tria, il premier remava contro, negando di essere favorevole a una mini-Tav o a una nuova analisi costi-benefici. Smentita che tutti sanno, compreso il Colle, essere stata ordinata da Di Maio.