Lega lancia assistenza domiciliare post parto
Roma, 3 mar. (AdnKronos) - Dopo il parto, stress ansia e depressione sono all'ordine del giorno. Una volta tornate a casa le neomamme vanno nel panico anche per il cambio di un pannolino o un piccolo accenno di pianto. Soprattutto quando non possono contare sull'aiuto della famiglia, perché magari i nonni sono ormai troppo anziani per dare un aiuto. Da qui l'idea della Lega, con una proposta di legge ad hoc, di offrire ai genitori in erba, alle prese con un cucciolo appena nato e alle sue mille esigenze, un'assistenza domiciliare post-natale, anche per l'allattamento, grazie all'intervento di una figura amica, a metà tra la puericultrice e l'ostetrica, che possa rassicurare, mediare, calmare e far ritrovare il giusto equilibrio alla coppia. Il testo, firmato dalle deputate del Carroccio Vania Valbusa e Rossana Boldi, è stato solo annunciato (l'11 febbraio scorso) e quindi è in via di definizione, ma ne anticipiamo i punti salienti. "L'obiettivo - spiega all'Adnkronos Boldi - è istituire in ogni Regione un sostegno da parte delle ostetriche e delle puericultrici alle neomamme, che quando tornano a casa si trovano da sole a fronteggiare situazioni che non conoscono e le spaventano". "Dopo il parto diventa fondamentale - assicura Boldi - il conforto di avere da una persona competente e professionale un consiglio su come allattare il bambino, sulla quantità di latte, anche per sentirsi più tranquille e sorrette, in un momento così delicato della vita, in cui le mamme sono particolarmente fragili e sensibili, soprattutto quando non hai alle spalle una famiglia che le sorregge come una volta", conclude Boldi. Il servizio di assistenza domiciliare post-parto, dunque, è stato pensato per le neomamme per aiutarle nelle prime cure. La pdl è la numero 1581 ed è intitolata 'Istituzione del servizio di assistenza domiciliare postnatale'.