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Matteo Salvini si commuove: "Potevano cambiarmi la vita". E poi salta la riunione di governo

Cristina Agostini
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Si commuove Matteo Salvini dopo la lettura in aula della sua relazione sul caso Diciotti. Ai suoi che lo prendono in giro, dice: "Ma vorrei vedere voi... Alla fine si vota su di te, su una scelta che hai fatto. Su una cosa che ti riguarda e che può cambiarti la vita...", riporta il Corriere della Sera in un retroscena. E del resto che ci sia una forte emotività da parte del ministro dell'Interno in merito a questa vicenda è dimostrato anche dal fatto che per la prima volta Salvini non parla a braccio ma legge il testo scritto insieme a Giulia Bongiorno "Una maggioranza così ampia certamente mi ha dato una grande soddisfazione. In pratica, hanno votato tutti contro il processo tranne il Partito democratico. Ma loro, cosa volete mai... hanno da dire anche se alla mattina vado a donare il sangue", si sfoga in attesa del voto. Poco dopo la bella notizia: la Procura di Agrigento conferma il sequestro della nave Mare Jonio. "Per me è un fatto storico, vuole dire che il fatto che ci fossero illegalità non erano mie stravaganze", "se qualcuno si finge soccorritore, è fuorilegge". Ma c'è un altro fatto. Il leader della Lega ieri 20 marzo diserta gli appuntamenti con gli alleati di governo. Non si presenta in Consiglio dei ministri alle 14 e a quello delle 18,30 si vede poco. Un modo forse per sottolineare la distanza sul decreto Sblocca cantieri - "così non si sblocca niente" - che più tardi si conclude con l'approvazione "salvo intese".

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