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Luigi Di Maio, crisi di nervi dopo il voto: "Salvini? Ammucchiate con Berlusconi". Una frase fa crollare tutto

Giulio Bucchi
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Un tracollo nervoso. Luigi Di Maio, dopo le elezioni regionali in Basilicata, ha avuto il coraggio di esultare perché il Movimento 5 Stelle, pur finito dietro il centrodestra e centrosinistra, è il primo partito. Nonostante in un anno sia passato dal 44 al 20 per cento. E intervistato dal Corriere della Sera, il leader grillino decide di alzare subito il tiro: "Ho visto una interessantissima analisi di Antonio Polito, in cui dice che il centrodestra è un fantasma, vince ma non esiste. Quel che è accaduto in Basilicata è indicativo, parliamoci chiaro: vince un candidato di Berlusconi e tutti fanno festa. Contenti loro. Per quanto mi riguarda: noi corriamo con la nostra lista, altri fanno le ammucchiate. Piuttosto che governare insieme a Berlusconi, il M5s se ne va all'opposizione. Siamo autonomi, non abbiamo bisogno di Berlusconi". Leggi anche: "Più di questo non posso fare". Conte, disperato tentativo per salvare Di Maio Messaggio chiaro e tondo a Matteo Salvini, a cui lancia un'altra provocazione: "Sappiamo che correndo con una unica lista è molto complesso vincere in una Regione. Dopo di che, diciamola tutta: vogliamo correre alla pari? Bene, non vediamo l'ora. Modifichiamo la legge elettorale per le Regionali, diamo il premio solo alla lista e non alle coalizioni, poi vediamo se le cose cambiano". E quando si inizia a parlare di leggi elettorali, di solito la legislatura si avvia al tramonto.

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