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Luigi Di Maio si copre di ridicolo: "Frizioni con Salvini? No, ma...". Il "chiarimento", Conte trema

Giulio Bucchi
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"C'è un confronto, non le chiamerei frizioni". Già questa sola frase di Luigi Di Maio rivela tutto l'imbarazzo che si è creato in queste settimane, e in questi ultimi giorni, tra Lega e M5s. Intervistato dal Corriere della Sera, il leader grillino però si sbottona: "Certo, mi è dispiaciuto vedere che si sono sollevate polemiche ingiustificate su misure di buon senso come ad esempio la via della Seta. Sono polemiche che non ho compreso e faccio fatica ancora a comprendere. Ed è su questo che magari un chiarimento può far bene". Leggi anche: La Basilicata "tomba politica" di Di Maio? Voci clamorose dentro il M5s Cosa porterà il "chiarimento" con Matteo Salvini? Magari una tregua mediatica (difficile, con le elezioni europee alle porte), un progetto di rimpasto oppure una revisione del contratto. "Abbiamo valori diversi su molti fronti, mi sembra evidente - prosegue Di Maio, velenoso, riguardo alla Lega -. Uno tra tutti il concetto stesso di famiglia: per me la famiglia è sacra, il M5s propone di aumentare le pene per chi compie violenze contro le donne, a Verona c'è qualcuno che è allergico a questo dibattito". Un colpo bassissimo, l'ennesimo, che di sicuro non aiuterà a raffreddare gli animi. 

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