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Sondaggio Swg per Mentana, il governo è in crisi: perdono Lega e M5s, il tonfo di Salvini in una settimana

Giulio Bucchi
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"Ormai litigare non conviene più a nessuno". Il sondaggio Swg per il TgLa7 regala al direttore Enrico Mentana una certezza: il governo è ufficialmente in crisi. "Per la prima volta da molti mesi", spiega lo stesso Mentana in diretta, sia Lega sia Movimento 5 Stelle perdono consensi contemporaneamente, segno che la fiducia degli elettori nei gialloverdi sta iniziando a cigolare pericolosamente. Più pesante il calo per Matteo Salvini, che in sette giorni lascia per strada l'1,1% e scende così al 31,8%, pur restando stabilmente il primo partito. Più contenuta l'emorragia per Luigi Di Maio e soci, uno -0,2 che relega il Movimento al 22 per cento. Sufficiente, tuttavia, a consentire al Pd un nuovo contro-sorpasso: ai dem del segretario Nicola Zingaretti, finito l'abbrivio post-primarie, basta ora sfruttare la rissosità dei due partiti di maggioranza e quasi senza muovere un dito guadagnano in un colpo l'1,3%, diventando secondi a quota 22,1 per cento.  Leggi anche: Il sondaggio-verità, perché quelli del Pd sono i veri anti-italiani Pesano i contrasti su conti, tasse e decreti, ma soprattutto gli insulti a mezzo stampa sui “temi etico-politici” come famiglia ed euro-alleati. Un'onda lunga nata con il Congresso di Verona che si aggiunge alle mareggiate continue su Tav e accordo con la Cina. Risultato: uno tsunami sulla fiducia. In generale, mai come in questa fase l'esecutivo consegna agli italiani un'impressione di stanchezza da fine-corsa o quasi, nonostante proprio Salvini continui a ripetere in ogni occasione possibile di avere l'intenzione di andare avanti anche oltre le elezioni europee, invitando gli alleati grillini a concentrarsi sulle "cose da fare". Il cambio di marcia su flat tax e sblocca-cantieri, annunciato ieri nell'intervista a Libero, a questo punto pare essere l'unica salvezza, in primis per la Lega che rischia di rimanere impigliata fatalmente nella litigiosità a 5 Stelle. Dietro i battistrada? Leggere variazioni per Forza Italia (-0,1, all'8,9%) e Fratelli d'Italia (+0,3, ora al 4,9%) mentre la crescita più vigorosa, a sorpresa, è quella del listone della Sinistra (Sinistra italiana e Rifondazione comunista), ora al 2,9% con 0,6 punti guadagnati in una sola settimana.   

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