Cerca
Cerca
+

Amministrative: candidato M5S a Gela, 'Penalizzati da legge elettorale'

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

Palermo, 29 apr. (AdnKronos) - Un risultato "lusinghiero, considerato il sistema elettorale che ci penalizza fortemente". E' così che Simone Morgana, candidato del M5S a Gela e ultimo nella corsa a quattro per la poltrona di primo cittadino, legge il 15,50% delle preferenze ottenute alle amministrative di ieri nel centro del nisseno. Il Movimento perde la città che aveva conquistato nel 2015 con la vittoria di Domenico Messinese - sindaco che era stato espulso dopo pochi mesi per non aver rispettato il programma - e lascia il posto al ballottaggio fra il candidato civico Lucio Greco (36,28%), sostenuto da Pd e FI, e il candidato della Lega Giuseppe Spata (30,57%). "Come voto di lista non abbiamo avuto grossi scossoni - dice all'Adnkronos - Nel 2015 eravamo il secondo partito più votato, oggi diventiamo il terzo. Sul sindaco invece ha giocato l'effetto trascinamento previsto dalla nuova legge elettorale che non ci favorisce dato che noi corriamo con una sola lista". Per Morgana dunque non si tratta di "un dato negativo ma di un dato matematico" che, sottolinea, deve spingere il Movimento "a pensare alla possibilità di andare con liste civiche a supporto". "Greco - evidenzia - poteva contare sull'appoggio di cinque liste, Spata di quattro".

Dai blog