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Silvio Berlusconi contro Matteo Salvini: "Cosa penso dei suoi comizi, cosa dovrebbe fare". E su Fabio Fazio...

Davide Locano
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La campagna elettorale in vista delle elezioni Europee si infiamma. A parlare, ora, è Silvio Berlusconi, che si concede in un'intervista a L'aria che tira, il programma di Myrta Merlino su La7. Il leader di Forza Italia parla a tutto campo. Si parte ovviamente da Matteo Salvini: "Con Salvini - spiega il Cavaliere - non abbiamo parlato di politica. Questo governo cadrà per i fatti: l'Italia potrebbe andare in bancarotta. La disoccupazione aumenta", picchia durissimo. Dunque, un consiglio al vicepremier del Carroccio: "Salvini ha fatto quasi 300 comizi, dovrebbe passare più tempo al ministero dell'Interno, deve trattare tutti i giorni". E ancora, una battuta sui ballottaggi in Sicilia, dove "non c'è stata l'unione tra La Lega e Forza Italia e per questo motivo Salvini ha perso". Leggi anche: "Dove posso arrivare": Cav, la profezia da Bruno Vespa Berlusconi mette poi nel mirino il concetto di sovranismo, spiegando che "io non credo ai sovranisti responsabili. Chi oggi è sovranista non appare responsabile. Ci sono dei partiti che quando si troveranno in Europa si accorgeranno di essere ridotti nell'angolo e se qualcuno nel Ppe proverà a dialogare con loro, capiranno che insieme al Ppe potranno contare". Quindi, le bastonate ai grillini: "Io credo che la situazione sia più grave del '94 perché i cinque stelle non solo condividono l'ideologia comunista ma uniscono inesperienza, incapacità e impreparazione e questo può essere per tutti noi molto pericoloso. E aggiungo che vedo una deriva dalla democrazia all'autoritarismo". E il conflitto d'interessi, di cui si è tanto tornati a parlare negli ultimi giorni? "È anticostituzionale e ridicolo", taglia corto il leader di Forza Italia. "Non sono preoccupato delle proposte di legge M5s. I grillini vogliono eliminarmi". Non poteva mancare una battuta su Giovanni Toti, esponente critico di Forza Italia, al centro di numerose voci circa il suo possibile abbandono del partito: "Non credo che Toti lascerà Forza Italia - premette -. Non posso dire di esserne sicuro, perché in politica non si può mai essere sicuri di niente, ma si possono fare solo delle previsioni. Comunque chiunque se ne è andato, è poi scomparso dalla scena politica", ha sottolineato sornione. Infine, imbeccato sul taglio di tre puntate di Che fuori tempo che fa di Fabio Fazio, quando gli viene chiesto se a suo parere vogliono cacciare il conduttore dalla Rai, il Cavaliere risponde: "Non credo che si voglia arrivare a questo. Certo la censura è stato un episodio grave. Se avessi tolto io tre puntate a Fazio sarebbe stato un inferno. C'è un contratto e i contratti vanno rispettati, anche se devo ammettere che da quando è stato trasferito sulla prima rete gli ascolti non sono granché", ha concluso.

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