Di Stefano vs Salvini
Roma, 7 lug. (AdnKronos) - Sulla questione migranti "ci si aspetterebbe dai colleghi di governo, soprattutto, un po' di rispetto. E invece per qualcuno l'orgoglio sembra essere più forte di qualsiasi altra cosa. Più forte della verità stessa". Lo scrive su Facebook Manlio Di Stefano in un lungo post in cui ripropone la linea del Viminale e tra l'altro sottolinea: "Gli sbarchi sono aumentati e stanno aumentando. Nel tentativo di nascondere l'evidenza, ieri qualcuno è arrivato ad attaccare direttamente i propri colleghi di governo inciampando, nuovamente, in una gaffe dietro l'altra", dice il sottosegretario agli Esteri. "Si è chiesto l'intervento della Marina in acque italiane, ma è la Guardia di Finanza a svolgere le funzioni di polizia del mare. Dunque il Ministero dell'Economia, non la Difesa. Ci si è lamentati di non aver ricevuto alcun sostegno, ma è stato il Viminale a rifiutare la proposta della Difesa di trasbordare i migranti a Malta e su questo ci aspettiamo delle spiegazioni - scrive Di Stefano - Vedete, il problema è sempre lo stesso: se vuoi fare tutto da solo e non passi mai la palla, se tieni lo sguardo fisso a terra senza accorgerti mai dei tuoi compagni, in porta non ci arrivi mai". Il post prosegue: "Se ti senti Maradona e poi giochi come un Higuain fuori forma è un serio problema, perché di mezzo c'è il Paese. Non si può dire che è sempre colpa degli altri". Per Di Stefano, "la sicurezza delle nostre coste non è uno scherzo. Non sono le interviste o le comparsate in TV a risolvere l'emergenza. Serve giocare da squadra, serve fare le cose. Una ad esempio è il nostro emendamento al decreto Sicurezza che permette la confisca immediata dell'imbarcazione a chi entra nelle nostre acque violando la legge, prima non era previsto. E lo abbiamo constatato già in molte occasioni. C'è il sequestro, poi il dissequestro e infine la nave torna in mare a provocare l'Italia". "Vi siete chiesti il perché nessuno abbia pensato di mettere un punto? Forse è per lo stesso motivo per cui è stato rifiutato l'aiuto della Difesa? Forse c'è qualcuno che finge di combattere un problema ma in fondo vuole che tutto resti com'è perché gli porta consenso? Svegliatevi! Svegliatevi tutti, svegliatevi soprattutto voi, cari giornalisti", scrive ancora l'esponente del M5S. "Il MoVimento 5 Stelle ha una linea chiara sui migranti, ribadita in più di una occasione: - Stop arrivi in Italia fin quando non si rivede il regolamento di Dublino e il principio di chi prima accoglie poi gestisce; - Un piano Marshall per l'Africa per evitare le partenze. Investimenti, relazioni internazionali, formazione di imprenditori; - Sanzioni a chi non accetta le quote di migranti in Europa; tutto il resto, se non supportato da proposte concrete, sono solo chiacchiere se non addirittura strumentalizzazioni a fini elettorali", conclude.