Cerca
Cerca
+

Matteo Salvini vede le parti sociali e Giuseppe Conte perde il controllo: "Basta scavalcarmi"

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

"Basta scavalcarmi". Matteo Salvini si prende tutto e Giuseppe Conte perde il controllo. I retroscena da Palazzo Chigi sono concordi: l'irritazione del premier per l'attivismo del leader della Lega anche in materia economica è ai massimi storici. Leggi anche: "Patto Pd-M5s, ora Salvini rischia grosso". Cosa sa Bruno Vespa "I conti pubblici sono una cosa seria, mentre non sarebbe serio fare la manovra il 15 di luglio quando ancora siamo alla ricerca delle coperture - è l' avvertimento del premier secondo il Corriere della Sera -. Su questi temi non si fa propaganda. La manovra si discute nelle sedi istituzionali e non al Viminale". A far saltare sulla sedia Conte è l'incontro di Salvini con le parti sociali per parlare di manovra. "Io sono il vicepremier vicario - si difende Salvini -. Sono il più anziano dei vicepremier". Il riferimento al 33enne Luigi Di Maio, ovviamente, è poco gradito dal diretto interessato, già stizzito per essere stato a sua volta scavalcato dall'iniziativa del collega leghista. Dal vertice sulle Autonomie i due vicepremier sono usciti con un nuovo nulla di fatto e altre frecciatine incrociate. "Se si sente solo, come dice, sul tema dei migranti, gli mandiamo un peluche", ha provocato Di Maio. Risposta di Salvini: "Di Maio alza i toni perché ha problemi sul fronte interno".

Dai blog