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Mario Giordano difende Capezzone: "Non è libero un paese in cui non si può dire che un vestito è brutto"

Caterina Spinelli
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"Daniele, piena solidarietà è un abbraccio. Non è libero un paese in cui non si può dire che un vestito è brutto. Te lo dissi già qualche mese fa, lo ripeto ancora oggi: non ci faremo intimidire". Mario Giordano difende così il collega e amico Daniele Capezzone che qualche giorno fa ha dato il via - inconsapevolmente - agli insulti rivolti a Teresa Bellanova e al suo look.  Leggi anche: Chirico in difesa di Bellanova: "Ha un curriculum invidiabile" Oltre al commento di Giordano, su Twitter si era sfogato lo stesso Capezzone che aveva scritto: "Fare una battuta su un vestito (ripeto: su un vestito) e ricevere minacce, anche di morte, con ampia mobilitazione di troll. Più il tentativo di qualche furbetto di attribuirmi considerazioni (mai fatte) su donne e corpi. In tanti non ci faremo intimidire da questo squadrismo". Daniele, piena solidarietà è un abbraccio. Non è libero un paese in cui non si può dire che un vestito è brutto. Te lo dissi già qualche mese fa, lo ripeto ancora oggi: non ci faremo intimidire. https://t.co/eXOQscrAB5— mario giordano (@mariogiordano5) September 6, 2019

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