Silvio Berlusconi, diktat ai possibili dissidenti in Forza Italia: "Chi aiuta Pd e M5s è fuori"
Non solo un duro attacco a Matteo Salvini, bollato come "incomprensibile e spregiudicato". Nell'intervista concessa ad Alessandro Sallusti su Il Giornale, Silvio Berlusconi prima punta il dito contro il governo e poi avverte chi, tra i suoi, potrebbe aiutare l'esecutivo M5s-Pd. Sul nuovo governo, il leader di Forza Italia spiega che non può che avere "un giudizio negativo. È un governo che nasce per paura delle elezioni, proprio per evitare una vittoria del centrodestra - rimarca -. Proprio come quello che lo ha preceduto, il governo giallo-rosso mette insieme forze politiche fra loro incompatibili. In questo caso c'è un aggravante: per poter trovare dei punti in comune, hanno scritto un programma che è il più a sinistra della storia della Repubblica, il più statalista, il più assistenziale, il più giustizialista". Per Berlusconi, insomma, si tratta del "peggio della vecchia sinistra nella sua accezione di potere - il Pd - e in quella sgangherata e antipolitica - i Cinque Stelle. Sono molto preoccupato per il nostro futuro", sottolinea. Leggi anche: Per Silvio Berlusconi pronta una poltronissima al Copasir? Dunque, Berlusconi avvisa i possibili 'dissidenti' in Forza Italia. Quando Sallusti gli ricorda che si parla di un gruppo di responsabili che potrebbe aiutare i giallorossi, risponde tranchant: "Su questo non ci possono essere equivoci, per quanto riguarda Forza Italia: noi siamo radicalmente alternativi al Pd e ai Cinque Stelle. Nel 1994 ho lasciato il lavoro che amavo proprio per impedire che la sinistra si impadronisse del Paese. Naturalmente non ho cambiato opinione, visto che questa sinistra è forse peggiore di quella di allora. Forza Italia - sottolinea il leader - è un partito di persone libere, esistono opinioni diverse su molte cose, delle quali discutiamo e poi facciamo sintesi. Ma sinceramente non ho mai sentito nessuno che immaginasse di potere soccorrere questo governo. Se qualcuno lo pensasse - ma lo escludo - si porrebbe fuori e contro Forza Italia". Il messaggio di Berlusconi è forte e chiaro: chi aiuta Pd e M5s viene cacciato seduta stante da Forza Italia.