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Matteo Salvini, partita la campagna acquisti. "Perché no?". Un terremoto in parlamento, frana Conte

Giulio Bucchi
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Lotta dura al governo Conte, in piazza e in Parlamento. Matteo Salvini prepara già le contromosse tra Camera e Senato per rosicchiare voti decisivi a Pd e M5s. Una "campagna-acquisti", la definisce il Corriere della Sera, che punta a rinforzare la Lega e indebolire la maggioranza, stravolgendo gli equilibri in Aula. "Fino alla settimana scorsa avevo dato lo stop - ha ammesso il leader leghista, ex ministro degli Interni -. Però, è vero che i miei continuano a dirmi che c'è un sacco di gente interessata a quello che diciamo noi, dai consiglieri di zona ai parlamentari".  Leggi anche: "Salvini scemotto?". Centinaio, blitz in diretta: dà il suo numero di telefono, Merlino sconcertata Ovviamente non fa nomi, Salvini, ma il riferimento è anche a tanti grillini che tra Camera e Senato hanno dovuto ingoiare il rospo dell'inciucio, pur preferendo la Lega al Pd. "Dunque ho detto che se sono brave persone, perché no?", è il lasciapassare del Capitano, convintissimo che al Carroccio si uniranno presto "parecchi e parecchi" eletti a 5 Stelle, "gente con la schiena diritta che è disgustata da tutto quello che sta accadendo". Una delle carte per convincerli a fare il salto Salvini l'ha già calata nel suo discorso a Palazzo Madama, quando rivolgendosi ai senatori grillini li ha quasi sfidati: "Non penserete davvero che vi abbiano eletti per chiedere la fiducia di Monti e di Casini...".

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