Italia Viva in pressing su deputati Pd
Roma, 18 set. (AdnKronos) - Al Senato gli addii al Pd sono stati ufficializzati. A Montecitorio, però, non c'è ancora un numero definitivo di deputati in uscita verso Italia Viva di Matteo Renzi. Si parla di 22-23, compreso l'arrivo dal Misto di Gabriele Toccafondi (Beatrice Lorenzin ha declinato). Ma i lavori sono ancora in corso e fonti parlamentari riferiscono all'Adnkronos di un forte pressing tutt'ora in atto sui singoli deputati da parte di Italia Viva. "Renzi sta chiamando tutti personalmente. Ma il calcio mercato si è chiuso e quello di riparazione riapre a gennaio". Insomma, a quanto si spiega da fonti parlamentari dem, la partita è chiusa. Oltre ai 22-23 non dovrebbero esserci altre uscite. Chi tiene il pallottoliere a Montecitorio fa notare che ben oltre la metà dei parlamentari di area renziana ha deciso di non seguire il senatore di Firenze. Con Base Riformista, la componente Lotti-Guerini, restano circa in 55-56 tra Camera e Senato. Con Renzi andrebbero una ventina, sostengono le stesse fonti. "E' un successo enorme. E' come se si spaccasse Areadem e meno della metà dei parlamentari andasse con Franceschini...", fa notare un esponente di Base Riformista. Sottolineature che danno la misura della freddezza ormai esplicita tra renziani di Italia Viva ed ex-renziani rimasti nel Pd. E la componente Lotti-Guerini sarebbe pronta ad entrare in maggioranza con Nicola Zingaretti. Un accenno lo ha fatto lo stesso Guerini oggi in un'intervista: "E' evidente che già con l'avvio di questo Governo il Partito democratico è entrato in fase politica nuova che ha superato - dice Guerini - le dinamiche uscite dal congresso. Per questo è necessario che tutti contribuiscano a dare ancora più forza al nostro partito". L'occasione per concretizzare la cosa potrebbero essere le nomine alla segreteria di Zingaretti che dovrà essere integrata dopo i passaggi al governo di diversi membri: dal coordinatore Andrea Martella e poi Marina Sereni, Enzo Amendola, Francesco Provenzano, Andrea Giorgis, Roberto Morassut.