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Migranti, Riccardo Molinari: "Cosa c'è dietro l'accordo di Malta". Complotto contro Salvini per il Conte-bis

Giulio Bucchi
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Il patto di Malta sulla redistribuzione dei migranti potrebbe essere "la solita presa in giro". Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, intervistato dalla Stampa smorza subito gli entusiasmi del premier Giuseppe Conte e del ministro degli Interni Luciana Lamorgese ricordando come non sia "la prima volta che al dunque ci voltano le spalle. La Francia, ad esempio, gli accordi non li ha mai rispettati: non si sono presi né i migranti economici né quelli regolari, cioè identificati come richiedenti asilo. Come dice Salvini, il ministro Lamorgese ha sottoscritto una solenne fregatura".  Leggi anche: "Bastano 15 giorni di Pd". Senaldi, il business dell'immigrazione e la nuova invasione Sul tavolo, ci sono i numeri: "Quando era ministro dell' Interno Salvini, le partenze e gli arrivi dei migranti erano diminuiti del 90%. A settembre del 2019 con questo governo sono raddoppiati rispetto allo scorso anno". Il problema ora è il messaggio che arriva ai trafficanti: "I porti in Italia sono di nuovo aperti. I migranti posso ricominciare a partire in massa perché adesso è possibile redistribuire". Ma senza modifica del Trattato di Dublino, ricorda Molinari, "l'accordo è scritto sull'acqua perché è su base volontaria. E noi, come Malta, saremo sempre il Paese di primo approdo. Tutto quello che abbiamo fatto con il decreto sicurezza e in Libia verrà vanificato". Conte ha festeggiato sostenendo di aver ottenuto di più in un'ora a malta che in un anno di Salvini al Viminale. "Se si è arrivati a questo accordo di Malta è perché Salvini ha ingaggiato in passato un braccio di ferro con Francia e Germania e con la stessa Malta - rivendica il capogruppo leghista -. È pure chiaro che c' è dell' altro, ovvero che le cancellerie europee hanno tutto l' interesse a legittimare il Conte bis visto che lo hanno voluto loro. Ma ripeto: senza i porti chiusi di Salvini non ci sarebbe questa intesa di carta a Malta".

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