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Matteo Renzi, il primo eurodeputato che molla il Pd per Italia Viva: sete di poltrone

Cristina Agostini
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E' partita la campagna acquisti di Matteo Renzi per imbarcare dal Parlamento e nei consigli regionali forzisti e piddini delusi. Nonostante il "no" categorico di Mara Carfagna, Ernesto Ferrara e Carmelo Lopapa, la trattativa con i berlusconiani va avanti. A Bruxelles si è concretizzato il primo "acquisto", l'eurodeputato toscano Nicola Danti. L'obiettivo, rivela La Repubblica in un retroscena, è arrivare a fine anno a 50 tra deputati e senatori (oggi sono 43), 30 consiglieri regionali, 100 sindaci. Insomma, chiusa la Leopolda, si è aperto il "mercato" di Italia Viva. "Dopo piazza San Giovanni Forza Italia non esiste più", ha rimarcato il leader ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Così ci ha provato con la Carfagna, anti-salviniana, ma lei ha declinato l'offerta: "Continuo a sperare e a lavorare affinché il partito abbia il coraggio di conservare la sua identità senza resa al sovranismo. Non siamo in cerca di nuovo approdi, né padroni". Ma Forza Italia è in fermento. Leggi anche: "In campana, ci metto un attimo". Conte, la "minaccia rubata": scenario da incubo per Salvini  Tra i nomi che girano c'è quello di Enrico Costa (ministro di Renzi con l'Ncd) che ha con Maria Elena Boschi un ottimo rapporto, è un garantista e come tale potrebbe tornare utile per contrastare le politiche ritenute "giustizialiste" del Guardasigilli Alfonso Bonafede. Altro nome è quello dell'ex sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo. Mentre non convince Renata Polverini per i suoi trascorsi di destra. Infine ci sono dei parlamentari forzisti che non necessariamente passeranno a Italia Viva ma che potrebbero dare una mano al governo: Massimo Mallegni, Gianfranco Rotondi, Barbara Masini, Andrea Causin, Raffaele Fantetti, Roberto Berardi. 

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