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Luigi Di Maio con la coda tra le gambe: il retroscena sul nuovo patto con Matteo Salvini

Caterina Spinelli
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Luigi Di Maio torna ad ammiccare a Matteo Salvini. L'alleanza con il Pd ha dato i suoi risultati, quelli pessimi, e per il leader del Movimento (già messo in discussione) non tocca fare altro che tornare sui propri passi. Almeno questo è quello che sostiene Repubblica per cui "c'è un nuovo patto tra l'amico Luigi e Salvini". Accordo che non trova riscontro in Giuseppe Conte, che continua a ribadire - un po' terrorizzato - che "quella fase è ormai chiusa". A convincere Di Maio a tornare all'antico sono gli screzi con il premier, contro il quale - sempre secondo il quotidiano di Verdelli - sono in atto manovre per logorare il premier. Leggi anche: Ghisleri sull'Umbria: "Pd-M5s insieme solo per una foto. Ecco perché Salvini vince" A replicare alle "sciocchezze" (come lui stesso le definisce) che stanno circolando è il diretto interessato, Salvini. Il leader della Lega ha messo subito le cose in chiaro: "Queste elezioni rendono giustizia dopo 2 mesi di delirio. Non ho nessuna nostalgia di tornare a governare con i signor no, né dei Consigli dei ministri di 10 ore con Di Maio e Toninelli per non concludere nulla. Chi semina tradimento raccoglie tradimento". E ancora: "Non ho rimpianti di cdm di 10 ore con Di Maio, Toninelli e Bonafede per non concludere un fisco secco, indietro non si torna, la strada è tracciata".

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