Luigi Di Maio si auto-elogia: "I politici guardano alle elezioni, gli statisti alle prossime generazioni"
Luigi Di Maio si dà dello "statista" da solo. Parlando dalla Comau di Shanghai, il ministro degli Esteri si autoincensa per la tassa sulla plastica. "Il dibattito sulla Plastic tax è se farla partire oppure no, se fa perdere voti oppure no", attacca Di Maio: "È uno strumento fiscale per favorire una conversione ecologica del Paese. Da una parte incentivi alla conversione produttiva, dall'altra tassare i materiali inquinanti", spiega il ministro, "se vogliamo lavorare con serenità al programma di governo noi dobbiamo guardare alle future generazioni". Leggi anche: La regia di Dario Franceschini dietro il premier Conte. Retroscena sul governo, quei consigli per fregare Renzi Ovviamente, sottolinea il capo politico dei Cinque stelle, "noi stiamo parlando di quel tipo di plastica che è altamente inquinante, quella non riciclabile e non riutilizzabile. Ci sono tante altre tecnologie ormai sviluppate in Italia che permettono di imballare i prodotti con materiali che sono biodegradabili, riciclabili e riutilizzabili". E conclude: "I politici guardano alle prossime elezioni, gli statisti alle prossime generazione".