Matteo Renzi, lo schema Macron per distruggere il Pd: "Farò come lui coi socialisti"
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha ammesso per la prima volta il motivo principale che l'ha convinto a scindersi dal Pd e creare un nuovo soggetto politico. Nell'intervista a La Stampa, Renzi ha risposto ad una domanda relativa alle accuse rivolte dal Partito democratico di concordare una linea nei vertici per poi smentirla subito dopo. Per approfondire leggi anche: Matteo Renzi, la proposta indecente a Matteo Salvini: "Riforme? Vediamo chi dice di no" Renzi non è affatto stupito dal nervosismo degli ex colleghi di partito, dato che: "abbiamo un obiettivo: fare ai dem ciò che Macron ha fatto ai socialisti. Assorbirne il consenso per allargare al centro e alla destra moderata. Il disegno è dichiarato. E io penso che nei prossimi tre anni si realizzerà. Ovvio che i dem ci attacchino". È la prima volta che il senatore ex Pd dichiara a chiare lettere di seguire il "modello Macron": prosciugare il campo di sinistra per spostare i voti al centro, rendendosi allo stesso tempo più attraente per la galassia della destra moderata (i voti di Forza Italia perlopiù). Qualcuno glielo aveva consigliato già nel maggio 2017, quando Macron diventava Presidente della Repubblica francese, e riusciva nell'obiettivo di distruggere i socialisti. Adesso tocca a Renzi emulare il suo idolo d'Oltralpe. Ci riuscirà?