Svizzera: Cisl Piemonte, serve presa posizione Regione, Governo e Ue
Torino, 10 feb. - (Adnkronos) - "Decisione sconcertante". E' il commento dei segretari Cisl regionale e del Piemonte Orientale, Giovanna Ventura e Luca Caretti alla notizia della vittoria dei 'si', seppur di strettissima misura (50,3% dei voti), nel referendum che si è svolto in Svizzera sull'introduzione delle quote d'ingresso per i lavoratori transfrontalieri. "Questi lavoratori, molti dei quali con funzioni e ruoli ad alta professionalità - spiegano Ventura e Caretti - oltre ad aver portato competenze e valore aggiunto all'economia del Paese in cui svolgono la loro attività, contribuendo ad aumentarne la ricchezza, sono lasciati in balia di se stessi. In un'economia globalizzata, la decisione di porre un tetto agli ingressi dei lavoratori stranieri, è di una gravità inaudita. Chiediamo una secca presa di posizione da parte della nostra Regione, del governo e della stessa Europa" "Quello che più preoccupa - aggiunge Caretti - è che il 68% della popolazione del Canton Ticino si è espressa a favore delle quote di ingresso, alimentando un clima di incertezza e preoccupazione nei nostri lavoratori. Invitiamo i consiglieri regionali e i parlamentari della zona a riunirsi intorno a un tavolo per studiare le iniziative da intraprendere".