Piemonte: Salvini, candidatura Cota non automatica, si faranno primarie
Milano, 13 feb. (Adnkronos/Ign) - "Non c'è niente di automatico nella vita". Con una battuta il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, durante un incontro nella sede consiliare del Carroccio a Palazzo Marino, risponde a chi gli chiede se sarà di nuovo Roberto Cota a correre per le elezioni regionali del Piemonte. "Lui ora è tra l'imbufalito e l'amareggiato ed è stanco di essere massacrato dopo aver salvato una regione. Io comunque gli ho chiesto di andare avanti". Per Salvini la decisione del Consiglio di Stato di dichiarare nullo il voto del 2010 "è un vergognoso sovvertimento del voto popolare". "Noi - spiega - riteniamo di aver salvato il Piemonte dal sicuro collasso, visto che era in bancarotta. La precedente gestione aveva portato il Piemonte ai livelli di regioni come il Lazio e la Campania. Noi lo abbiamo salvato dal disastro economico e ne siamo orgogliosi". Per questo il segretario del Carroccio annuncia che la parola passerà ai cittadini: "Le primarie - spiega - sono sempre una sana dose di coinvolgimento e partecipazione, oltre che di democrazia, quindi il candidato lo sceglieranno i piemontesi". Riserbo assoluto però sulla lista dei nomi in corsa: "Non sta a me fare nomi e cognomi - dice -. Noi offriremo una opzione ai piemontesi anche perché la sinistra ha deciso il suo candidato in salotto, anzi in banca a Torino. Fortunatamente, però, in Piemonte non ci sono solo banche e torinesi e quindi spero che il candidato venga fuori dalla provincia e che la provincia vincerà tre a uno". Esclusa, infine, la possibilità di una eventuale candidatura di Cota alle Europee: "O si farà la battaglia in Regione o si farà altro".