Ue: Salvini, fuori da euro c'e' la ripresa e il futuro del lavoro
Firenze, 16 feb. - (Adnkronos) - "L'euro ci ha portato dopo dodici anni ad un livello di disoccupazione da seconda guerra mondiale. Senza l'euro riparte il lavoro. E noi vogliamo parlare del lavoro agli italiani. Renzi sta parlando di ministri, noi ci occupiamo dei problemi veri degli italiani". Cosi' il segretario federale della Lega nord Matteo Salvini, è intervenuto a Firenze ad una manifestazione dal titolo "Basta Euro" con cui ha aperto la campagna per le elezioni europee ed amministrative. Nell'occasione la Lega nord ha presentato in anteprima un libretto dal titolo "Basta Euro. Come uscire dall'incubo. 31 domande, 31 risposte. La verità che nessuno ti dice" a cura di Claudio Borghi, economista docente all'Università Cattolica di Milano. "Al primo posto c'è la nostra battaglia per far ripartire gli stipendi e il lavoro. Fuori dall'euro c'è la ripartenza, c'è il futuro, c'è la speranza per i giovani e per i disoccupati", ha aggiunto Salvini. "Il fallimento economico lo viviamo da anni, posso dire anche al di là dei meriti o dei demeriti dei governi perchè quando non controlli piu' la tua economia nazionale -ha sostenuto Salvini- quando Bruxelles ti dice taglia le pensioni, non mungere le vacche, non andare a pescare, non vendere i tuoi prodotti altrimenti vado in Polonia, è chiaro che i governi poi hanno una sovranità limitata. Quindi prima ci riprendiamo la sovranità e poi litighiamo politicamente parlando, altrimenti Renzi non potraà fare meglio di Letta, di Monti e di chi c'era prima".