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Toto-Quirinale: Bersani in corsa per il Colle

Bersani

Il Capo dello Stato è stato chiaro: "Dopo le riforme potrei lasciare". Con Renzi a tutto gas si avvicina il momento dell'addio per Re Giorgio. Ecco chi può sostituirlo

Ignazio Stagno
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Matteo Renzi ha ricevuto l'incarico per formare il nuovo governo da premier. Il count down per il terremoto politio che investirà palazzo Chigi e il Colle è cominciato. Matteo è stato chiaro: "Le riforme si faranno in tempi brevissimi". Il patto del Nazareno regge e con Silvio, Renzi potrà riformare la legge elettorale anche con l'appoggio di Forza Italia. Ma terminata la stagione delle riforme potrebbe aprirsi il valzer al Quirinale. Toto-Quirinale -  Napolitano più di una volta su questo è stato abbastanza esplicito: "Il mio mandato non durerà a lungo, dopo le riforme io potrei lasciare". I nomi sul tavolo sono tanti. Quello più caldo è Romano Prodi. Mortadella con Renzi a palazzo Chigi potrebbe riprovare la scalata al Colle senza prendersi sulle spalle altri 101 colpi dai franchi tiratori. Ma messo da parte Prodi, spuntano altri nomi che potrebbero infuocare la corsa al Colle. In particolare due sono i nuovi protagonisti del toto-Colle: Giuliano Amato e soprattutto Pier Luigi Bersani. Il "Dottor Sottile" troverebbe di sicuro diversi ostacoli nel suo percorso verso il Quirinale. Troppo fresco il ricordo di quel suo prelievo forzoso sui conti correnti degli italiani. Per quanto riguarda l'ex segretario del Pd, come racconta Affaritaliani.it, dopo la malattia che lo ha colpito circa un mese fa, potrebbero arrivare anche i voti del Pd renziano. Bersani al Colle sarebbe una sorta di risarcimento alla sinistra democratica che adesso è minoranza al Nazareno. Ma di sicuro Matteo prima di dare semaforo verde all'operazione Bersani al Colle ci penserà bene. Con Pier Capo dello Stato al Qurinale il rottamatore non avrebbe di certo una sponda su cui contare. L'ultimo nome in corsa è quello di Pietro Grasso. Ma dopo la costituzione come parte civile del Senato nel processo di Napoli sulla compravendita di parlamentari, al numero uno di palazzo Madama mancheranno di certo i voti di Fozra Italia e del centrodestra. 

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