Toscana: Rossi, riordino giunta regionale anche per aiutare Renzi
Firenze, 18 feb. - (Adnkronos) - "Il riordino della mia giunta con nuovi assessori e nuove deleghe dipende certamente dalla necessità di aiutare Matteo Renzi, segretario del mio partito e incaricato premier del Paese, a risolvere i problemi del Comune di Firenze e lasciare a Dario Nardella il ruolo di vicesindaco reggente e candidato sindaco". Il presidente della Toscana, Enrico Rossi, torna sulle novità nella composizione dell'esecutivo (tre nuovi assessori) e nelle priorità programmatiche con un intervento pubblicato sul suo blog, "Il signor Rossi". "Non c'è nulla di male in questa operazione - spiega Rossi - che, a pensarci bene, sarebbe stato giusto e doveroso fare anche se Renzi non fosse stato segretario del mio stesso partito, ma soltanto leader del mio stesso schieramento. Per quale ragione infatti non si sarebbe dovuto aiutare il sindaco della città capoluogo della Toscana nel momento in cui assume la massima carica di governo del Paese? Nessuna ragione: solo il fanatismo antirenziano può offuscare questa verità elementare. A Renzi faccio i migliori auguri e presenterò presto un dossier sulla Toscana che ho già delineato al congresso Pd a Prato, con poche ma chiare richieste per il nuovo governo". "Ma la 'rivoluzione' che ho voluto fare in giunta con l'ingresso di tre nuovi assessori non si limita a questo - sostiene il governatore Rossi - Credo infatti che il 'terremoto' politico che ha investito il Paese non possa lasciare fuori la Regione Toscana e la sua maggioranza che è arrivata all'ultimo anno di lavoro e che, non dobbiamo mai dimenticarlo, si è formata nel 2010; praticamente in un'era politica diversa da quella di oggi". (segue)