Il renzismo perde pezzi. Non solo perché molti fedelissimi o presunti tali non hanno seguito Matteo Renzi nel Pd, per esempio Graziano Delrio e Lorenzo Guerini, senza considerare Luca Lotti. C'è infatti anche Anna Ascani, entrata nel governo giallorosso proprio in quota renziana e investita dell'incarico di sottosegretario all'Istruzione, ma poi rimasta al Nazareno dopo la nascita di Italia Viva. E ora, la Ascani, si affranca anche rispetto ai presunti renziani o ex renziani rimasti nel Pd. Come? Fondando la sua corrente, l'ennesima tra i democrat: ha infatti annunciato la nascita di Energia Democratica. E su Facebook ha spiegato: "Sono tanti quello che, come me, hanno scelto di restare nel Pd e credo che la nostra energia oggi sia più preziosa che mai". E ancora: "Dobbiamo ricostruire attorno al Pd una speranza". La Ascani conclude dicendosi sicura di poter costruire "una proposta politica che ne sono certa potrà essere utile a tutto il Pd in questo momento così cruciale". La scissione dell'atomo... Leggi anche: Anna Ascani, ecco perché non è diventata ministro