Non poteva passare inosservato a un cattolico attento come Antonio Socci il gesto di Matteo Salvini. Dal palco di piazza Duomo, il leader leghista ha mostrato un rosario regalatogli da un prete suo amico. Un modo forte e chiaro per ribadire la sua posizione anche nel credo religioso che la firma di Libero ha messo a confronto con l'operato politico del segretario del Pd, Matteo Renzi. Leggi anche: Salvini, la svolta radicale in due segni: come si è mostrato sul palco Sulla sua pagina Facebook, Socci ha scritto: "Salvini ha concluso il suo discorso giurando di difendere e applicare la Costituzione e l'insegnamento del Vangelo. All'opposto di Matteo Renzi che (quando fece approvare le "unioni civili") dichiarò di aver giurato sulla Costituzione e non sul Vangelo, quindi opponendo l'una all'altro".