Colpo di scena nel toto-ministri. La Lega mette le mani sulle Infrastrutture, uno dei dicasteri chiave, scippandolo al M5s. Il favorito del giorno, secondo il Corriere della Sera, sarebbe Stefano Candiani, che se la vedrà con il "tecnico" d'area leghista Giuseppe Bonomi, ex presidente di Sea. Molto peserebbero anche i guai interni del Movimento 5 Stelle (la principale candidata alla poltrona, Laura Castelli, pare essere stata silurata dopo una brutta storia di veleni interni al M5s) e il rebus principale di tutta la partita, quello relativo a Paolo Savona all'Economia, spinto da Matteo Salvini ma frenato dal presidente Sergio Mattarella. Leggi anche: "Le sue mail private su Di Maio e Di Battista", fanno fuori la Castelli