Fini: "Quelli di Fratelli d'Italia non usino la memoria di Alleanza Nazionale"

di Ignazio Stagnodomenica 22 giugno 2014
Fini: "Quelli di Fratelli d'Italia non usino la memoria di Alleanza Nazionale"
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Il ritorno di Gianfranco Fini. "Mister 1 per cento" prepara con cura il suo prossimo flop politico dopo il disastro di Futuro e Libertà. Il 28 giugno a Roma  raduna i finiani dell'ultima ora per ricostruire un movimento che vorrebbe "ricostruire il centrodestra dando voce agli elettori delusi". Così è già scattato il tour televisivo per rilanciare la nuova avventura di Gianfry. Tappa obbligata Agorà su Rai Tre. Bordate per Fratelli d'Italia - Fini è scatenato e per tirare acqua al suo mulino spara su Fratelli d'Italia: "I fratellini d’Italià, o cuginetti di campagna, non possono usare la storia di Alleanza nazionale per sostenere ciò che vanno dicendo. Ed è un problema tutt’altro che personale, perché Alleanza nazionale è stata l’apertura della destra ad un mondo moderato, mentre oggi chi usa quel nome è diventata l’ultima ridotta veteromissina. E lo dice l’ultimo segretario del Movimento sociale italiano, senza nulla di personale: è un’analisi politica". Insomma l'obiettivo di Fini è chiaro: screditare la "concorrenza" per ritagliarsi spazio a destra. "Renzi sbaglia" - Poi mette nel mirino anche Renzi: "Oggi il centrodestra richiama nella mia memoria la fase di assoluta confusione della sinistra di ieri, quando cercava di mettere insieme delle alleanze onnicomprensive prescindendo totalmente dai contenuti. Quando sento Renzi parlare di partito della nazione - ha aggiunto l’ex presidente della Camera - io salto sulla sedia, perché questa idea richiama quello che cercavamo di fare proprio all’inizio nel centrodestra con Berlusconi e Casini: un grande rassemblement che cercasse di superare anche alcune contrapposizioni con la sinistra". Ma Gianfry ha un chiodo fisso e così torna a sparare su Fdi: "L'ipotesi di uscire dall’euro è caldeggiata da Lega e anche da Fratelli d’Italia, e questo mi fa inorridire perché loro usano il simbolo di Alleanza nazionale che ha tutta un’altra storia a proposito del rapporto con l’Europa. È una posizione politica che contrasta radicalmente con un programma di centrodestra". Lite con la Santanchè - A questo punto però durante la diretta di Agorà interviene Daniela Santanchè che impallina Fini con una battuta: "Oggi il miglior alleato di Fini potrebbe essere Alfano, i due hanno moltissime caratteristiche in comune. Fini fondò i suoi gruppi autonomi in Parlamento perché voleva che il centrodestra scomparisse e morisse - ha aggiunto Santanchè - Fini puntava sulla morte politica di Silvio Berlusconi, e credeva così di avere delle chance se ci fosse riuscito. Poi sappiamo che fine fa nella storia chi si mette dalla parte sbagliata e fa calcoli poltronistici o calcoli di poter sostituire Silvio Berlusconi: credo che la memoria sia importante". La risposta di Fini è al veleno: "Daniela Santanché lasci stare gli anni '70. Sono stati anni tragici per intere generazioni, a destra come a sinistra. La Signora non sa di cosa parla, si occupi dello shopping in via Monte Napoleone...". Insomma basta poco per fare infuriare il "nuovo" Fini...

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