Oggi, giovedì 6 febbraio, è fissata a direzione del Pd, un incontro preceduto da un'altissima tensione all'interno del partito con una parte che spinge affinché il segretario Matteo Renzi sostituisca Letta a Palazzo Chigi. Il sindaco di Firenze prende tempo, non vuole "bruciarsi". Ma mentre fino a qualche giorno fa respingeva del tutto l'ipotesi di prendere la poltrona di Enrico adesso, a quanto pare, non la esclude più. Letta, intanto, va avanti mettendo i passi uno dietro l’altro e da palazzo Chigi assicurano che non ha mai pensato di dimettersi. Ha incassato il via libera del Quirinale a proseguire nel suo impegno, poi ha toccato con mano che Ncd non chiede ufficialmente la staffetta. Oggi dovrà verificare lo stato di salute dei suoi rapporti con il Pd. Per questo andrà in direzione, ha già pronti i punti guida di un intervento, molto probabilmente interverrà, ma non è stata ancora sciolta la riserva. "Di certo non farà nessun aut aut, non ci sarà un redde rationem, ci sono state voci avvelenate su questo" spiegano da palazzo Chigi. La rivelazione - Ma ci sono altre voci di cui dà conto il vicedirettore di Libero Franco Bechis nel suo articolo in edicola oggi, secondo cui Renzi in realtà sta scaldando i motori per andare a Palazzo Chigi. Bechis, facendo una chiacchierata con l'ex segretario di Rifondazione Comunista Franco Giordano, oggi luogotenente di Nichi Vendola in Sel, "scopre" il piano di Renzi. "Renzi potrebbe andare sì a Palazzo Chigi ma lì non vuole più fra i piedi Angelino Alfano. La sua idea che abbiamo capito è quella di cambiare la maggioranza. Con noi alla Camera ce l'ha. Per il Senato abbiamo il mandato di sondare e cercare una ventina di grillini in rotta con il gruppo e pronti a sostenere il nuovo governo. Se ce la facciamo il nuovo governo è fatto".Renzi, dunque, esattamente come Bersani ha cominciato a corteggiare i grillini...Pierluigi ha fallito (durante un umiliante incontro trasmesso in streaming), chissà se Matteo ci riuscirà...